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Cimitero Monumentale

Cimitero Monumentale Sanremo - locandina progetto

Norme comportamentali dell'utenza nel Cimitero Monumentale Foce secondo il vigente Regolamento

All’interno del cimitero è vietato:

  1. fumare, consumare cibi, correre, urlare, cantare, vestire o assumere comportamenti non consoni al luogo, mantenere un contegno chiassoso;
  2. introdurre biciclette, monopattini e veicoli (ad eccezione di carri funebri e mezzi comunali), armi da caccia, oggetti irriverenti, contenitori (salvo non contengano oggetti da collocare sulle tombe, autorizzati e verificati dal personale di custodia), i cani senza l’utilizzo del guinzaglio;
  3. toccare e/o rimuovere dalle tombe altrui, fiori, ricordi, ornamenti, lapidi, vasi, statue e comunque non rispettare le tombe altrui;
  4. buttare fiori appassiti od altri rifiuti fuori degli appositi cassonetti;
  5. portare fuori del cimitero qualsiasi oggetto senza la preventiva autorizzazione;
  6. calpestare o danneggiare aiuole, tappeti verdi, alberi, giardini, sedere sui tumuli o sui monumenti, camminare fuori dai viottoli, scrivere sulle lapidi o sui muri;
  7. porre insegne pubblicitarie nell'area cimiteriale, anche le più piccole di dimensioni anche se apposte su materiale di arredo e/o manufatti funebri e nelle sue adiacenze, disturbare in qualsiasi modo i visitatori, ed in ispecie fare loro offerta di servizi, di oggetti, distribuire indirizzi, carte, volantini di ogni sorta; tale divieto è particolarmente rigoroso per il personale del cimitero e delle imprese che svolgono ivi la loro attività;
  8. scattare fotografie ed effettuare riprese cinematografiche di operazioni cimiteriali (estumulazioni, riduzione in resti, esumazioni, ecc.);
  9. chiedere elemosina; fare questue senza autorizzazione del Sindaco il quale nel caso ne stabilisce il luogo e l’ora;
  10. assistere alla esumazione ed estumulazione di salme di persone non appartenenti alla propria famiglia;
  11. l'ingresso ai minori di anni 14 se non accompagnati da adulti;
  12. eseguire lavori di restauro in tombe di famiglia, loculi e ossari senza le relative autorizzazioni della competente Soprintendenza Archeologica alle Belle Arti e al Paesaggio, oltre che dell’Ufficio Comunale Cimiteri;
  13. apporre vasi con piante infestanti, o comunque pregiudizievoli per la buona conservazione delle tombe, sopra le lastre tombali;
  14. mettere a dimora qualsiasi tipo di pianta;
  15. posizionare vasi e lumini ai piedi di loculi e ossari;
  16. scrivere sui marmi e sui muri cimiteriali;
  17. entrare in zone eventualmente delimitate da fettucce rosse o da transenne;
  18. non rispettare gli orari di chiusura rimanendo nel cimitero oltre il suono dell’avviso di chiusura;
  19. accedere in caso di allerta gialla e/o vento da moderato a forte, sempre fatta salva diversa disposizione assunta con provvedimento sindacale;
  20. apporre qualsiasi ornamento che non sia in materiale naturale (pietra, terracotta, legno ecc…) e sempre senza creare pregiudizio alle tombe.

I predetti divieti, si estendono anche alla zona immediatamente adiacente al cimitero.

Il personale di custodia potrà richiedere l’ausilio della Polizia Locale nel caso fosse ritenuto necessario al fine di identificare, raccogliere le dichiarazioni e contestare violazioni a chi non avesse ottemperato alle disposizioni.

L’Amministrazione comunale, dall’inizio del proprio mandato, ha posto in essere le seguenti azioni volte a valorizzare il Cimitero Monumentale della Foce:

1. AFFIDAMENTO INCARICHI PROFESSIONALI PER STUDIO IDROGEOLOGICO E PROGETTAZIONE MESSA IN SICUREZZA, RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO DI 72 ARCATE DEL CIMITERO
(Determinazioni Dirigenziali n. 4510 del 18.10.2024 e n. 4556 del 22.10.2024)

2. RICHIESTA ADESIONE ALLA RETE EUROPEA DENOMINATA “ASSOCIAZIONE DEI CIMITERI SIGNIFICATIVI D’EUROPA” (ASCE)
(Deliberazione della Giunta Comunale n. 205 del 22.10.2024)
L’ASCE è un’associazione senza scopo di lucro, comprensiva di enti pubblici e privati che si occupano dei cimiteri considerati di importanza storica o artistica.
L’associazione, nel perseguimento delle proprie finalità, promuove i cimiteri europei significativi come parte fondamentale del patrimonio dell’umanità.

3. PROGETTO PILOTA PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI 10 TOMBE ARTISTICHE ALL'INTERNO DEL CIMITERO

4. REDAZIONE DEL SEGUENTE VADEMECUM PER I CONCESSIONARI.

Ciascun intervento di recupero e restauro - anche di minima modifica - della tomba in concessione che il privato intende avviare, dovrà essere autorizzato dalla competente Soprintendenza, in virtù del dichiarato “interesse culturale” con D.D.R. 18/12/2016 (ex lege D.Lgs. n°42/04 e s.m.i.) cui tutta l’area cimiteriale è sottoposta.

  1. A chi mi devo rivolgere? Contattare un Architetto libero professionista, regolarmente iscritto all’Albo professionale, quale unica figura titolata a intervenire per la redazione del progetto su area vincolata;
  2. Ci sono altre figure professionali, oltre all’architetto, della cui consulenza mi dovrò avvalere? Il professionista incaricato valuterà – in base alla natura dell’intervento necessario – se interpellare un Restauratore di Beni culturali, unica figura titolata a redigere le “Schede di restauro” propedeutiche all’intervento, nelle quali saranno dettagliate le fasi di lavorazione e i contenuti scientifici previsti (analisi di laboratorio, ecc…). I nominativi dei restauratori abilitati sono reperibili al seguente link:

LINK --> https://professionisti.cultura.gov.it/restauratori

  1. Quali documenti predisporrà il tecnico, e su quali modelli? Il professionista incaricato redigerà istanza – esclusivamente sulla base dei modelli scaricabili al seguente link della Soprintendenza per le province di Imperia e Savona – unitamente agli elaborati tecnici necessari e a marca da bollo (L. 71/2013):

LINK Soprintendenza --> https://sabapimsv.cultura.gov.it/servizi-al-pubblico/modulistica/modulistica-beni-architettonici-e-paesaggistici/

  1. Il Comune deve essere informato? L’istanza inoltrata alla Soprintendenza dovrà essere inviata – corredata dagli allegati – anche al Comune di Sanremo, all’attenzione dello Sportello unico dell’edilizia, del Servizio Centri Storici, Beni Ambientali e Floricoltura, e del Servizio Cimiteri;
  2. Entro quanti giorni dalla presentazione della domanda potrò ottenere il nulla osta? Entro 120 gg (ai sensi dell’Art. 22 – comma 1 – del D.Lgs. n°42/2004) perverrà al tecnico incaricato – e per conoscenza al Comune di Sanremo – l’autorizzazione all’esecuzione delle opere, che potrà contenere prescrizioni;
  3. Devo inoltrare una comunicazione alla Soprintendenza e al Comune, prima dell’inizio dei lavori? Preliminarmente all’avvio delle opere (almeno 15 giorni prima) il tecnico incaricato dovrà trasmettere alla Soprintendenza una comunicazione, con indicazione della/del:
  • Data di inizio dei lavori;
  • Nominativo del Direttore Lavori e della Ditta affidataria.

Quanto sopra, se non già figure individuate e indicate nel modello di istanza di cui al punto 3)

  1. Posso scegliere una qualunque Ditta operante nel campo edile? No, i Lavori dovranno essere eseguiti da Impresa qualificata nella Categoria OG2/OS2A e/o da restauratori di provata esperienza, i cui nominativi sono consultabili al seguente link:

LINK --> https://professionisti.cultura.gov.it/restauratori

È necessario che il tecnico incaricato effettui le seguenti valutazioni:

  • Per importo Lavori PARI o INFERIORE a €. 150.000,00 il tecnico verificherà il possesso dei requisiti della Ditta ai sensi dell’Art. 28 dell’Allegato II.12 del D.Lgs. n°36/2023 e s.m.i. anche in assenza di qualificazione nella Categoria OG2;
  • Per importo Lavori SUPERIORE A €. 150.000,00 il tecnico individuerà una Ditta in possesso della necessaria qualificazione;
  1. A fine lavori, quali altri adempimenti sono necessari? Il tecnico incaricato comunicherà la “Fine lavori” alla Soprintendenza e – per conoscenza – all’Amministrazione comunale, trasmettendo una Relazione denominata “Consuntivo scientifico” nella quale saranno dettagliatamente descritte le fasi di restauro del bene tutelato, corredate da ampia documentazione fotografica;
  2. Le fasi sopra elencate, sono necessarie anche per “piccoli” e/o “modesti” interventi manutentivi (Es: sostituzione fotografia defunto, pulizia dei marmi, sostituzione di parti danneggiate, ecc…)?  Si, è necessario comunque rivolgersi al tecnico abilitato, che eseguirà le verifiche secondo la normativa vigente.


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-> “Giornate dello spolvero" - 8 Marzo 2025