PO I FEAD
AVVISO 4/2016 - PO I FEAD
ai sensi del Regolamento Delegato (UE) n. 1255/2014
Contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora a valere sul PON Inclusione e sul fondo di Aiuti Europei agli indigenti (FEAD)
La speranza ha due bellissimi figli:
lo sdegno e il coraggio.
Lo sdegno per la realtà
delle cose; il coraggio per cambiarle.
Sant’Agostino
Il Programma Operativo I relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), approvato dalla Commissione Europea al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, stanzia per il periodo 2014-2020 circa 789 milioni di euro per attuare sul territorio nazionale una serie di interventi a favore di persone in condizioni di grave deprivazione materiale.
Il ciclo di programmazione delle politiche di coesione condivide infatti con la Strategia Europa 2020 un obiettivo di lotta alla povertà che viene supportato, oltre che dai fondi strutturali, da questo specifico fondo destinato a fornire aiuti materiali alle persone in povertà estrema.
I vari interventi sono attuati attraverso la rete delle organizzazioni partner costituite dalle Amministrazioni Pubbliche ed enti del Terzo Settore.
Regione Liguria ha aderito all’Avviso 4/2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione di proposte di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora a valere sul PON Inclusione e sul fondo di Aiuti Europei agli indigenti (FEAD), programmazione
2014/2020, presentando in qualità di soggetto proponente una proposta progettuale a valenza regionale in coerenza con le Linee d’Indirizzo nazionali così come indicato dall’Avviso e in particolare promuovendo azioni innovative e sperimentali per la presa incarico e l’accompagnamento all’autonomia delle persone in stato di grave emarginazione.
Con Decreto Direttoriale n.441 del 27/10/2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di Autorità Delegata per il PON-Inclusione, ha approvato la proposta progettuale presentata dalla Regione Liguria ed il relativo piano finanziario, destinando alla Regione Liguria Euro 1.178.900,00 di cui Euro 589.450,00 a valere sul Fondo Sociale Europeo – PON Inclusione ed Euro 589.450,00 a valere sul FEAD.
La DGR n.1088 del 15/12/2017 di accertamento e impegno a valere sui fondi PON Inclusione e PO I FEAD - Avviso 4/2016 del MILPS per gli interventi per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora, ha assegnato alla Conferenza dei Sindaci della ASL 1, Capofila Comune di Sanremo, un finanziamento pari ad € 150.000,00 destinato ad azioni da realizzarsi sul territorio dei tre Distretti Sociosanitari, dando mandato al Comune di Sanremo di avviare procedure di co-progettazione tramite evidenza pubblica, elaborare con i soggetti del Terzo Settore aderenti il progetto esecutivo territoriale, comprendente le azioni operative in attuazione del progetto regionale, sottoponendo all’approvazione della Conferenza dei Sindaci ASL il progetto esecutivo esito dell’attività di co-progettazione.
Il Comune di Sanremo, affidando Il Coordinamento del progetto territoriale al Direttore Sociale del DSS2, con l’apporto dei Direttori Sociali dei DSS 1 e 3, ha pertanto avviato l’elaborazione, con i soggetti del Terzo Settore aderenti, del progetto esecutivo territoriale, comprendente le azioni operative in attuazione al progetto regionale.
Per il Distretto Sociosanitario 1 ventimigliese il progetto ha inteso perseguire i seguenti obiettivi:
- Erogazione dei servizi a bassa soglia (distribuzione beni di prima necessità ed accoglienza notturna)
- Ricerca alloggio per quattro persone senza dimora e avvio dell'accoglienza in casa autonoma
- Rientro in accoglienza di una persona e trasferimento in un altro appartamento per le altre tre
- Accompagnamento nella gestione della quotidianità delle persone inserite nell'alloggio
- Monitoraggio delle attività
I Distretti Sociosanitari n. 2 sanremese e n. 3 imperiese hanno destinato il loro intervento a:
- Unità di strada per contatti con persone senza dimora
- Erogazione dei servizi a bassa soglia (distribuzione beni di prima necessità, centro diurno ed accoglienza notturna)
Ricerca alloggio per tre persone senza dimora ed avvio dell'accoglienza in tre case autonome